La pizza è un cibo conosciutissimo in tutto il mondo, infatti i pizzaioli quotidianamente si sfidano nel trovare la ricetta più originale, combinando impasti e condimenti. Mai come in questo periodo hanno fatto parlare di sé alcune proposte gourmet dai prezzi decisamente alti. Oggi vi sveliamo le 10 pizze più costose d’Italia, o almeno quelle più note.
10) PIZZA MARGHERITA (22 euro)
Al bistrot di Carlo Cracco in Galleria Vittorio Emanuele a Milano viene servita la pizza margherita che ha tanto fatto discutere. L’abbiamo messa al decimo posto… ma la classifica dovrebbe essere molto più lunga per contenere tutte le pizze gourmet più diffuse.
9) ANTONIUS MUSA (44 euro)
Tra gli ingredienti sfoggia caviale, uova di quaglia, uova rosse di salmone, panna acida e una spolverata d’oro alimentare a 23 carati. Viene servita dal ristorante Corte dei Medici di Catania.
8) SASHIMI DI GAMBERO (49 euro)
La si può gustare alla pizzeria Ai Tigli di San Bonifacio (Verona) e tra i suoi ingredienti comprende: Sashimi di Gambero Rosso, burrata, “alga” di cavolo nero.
7) FIGAZZA 24 GOLD (50 euro)
Proposta dalla Pizzeria Farlon di Fassola, in Veneto. È caratterizzata dalla presenza di una mozzarella da 300 grammi che quando viene tagliata sprigiona una cascata di bocconcini e panna fresca. L’impasto è lievitato 144 ore e tra i vari ingredienti vanta l’olio aromatizzato alle cinque spezie, il pesto di basilico e l’oro alimentare da 24 carati.
6) PATA NEGRA (65 euro)
È la famosa pizza proposta da Flavio Briatore nella sua catena di locali Crazy Pizza, con un particolare tipo di prosciutto iberico pregiato, il “pata negra”.
5) 60 GRAMMI (90 euro)
A metà classifica abbiamo la pizza con caviale Calvisius e burro di Normandia proposta a bagnolo di Mella (BS) da Sirani, il locale di Nerio Beghi, esperto in lievitati.
4) 4+4 (95 euro)
Al quarto posto e con soli 5 euro in più della sua compagna, sempre da Sirani a Bagnolo di Mella (BS), si può gustare la 4+4 con scampi corona, gamberi carabineros e focaccia in pinzimonio. I carabineros sono gamberi rossi molto ricercati, considerati i più buoni del mondo.
3) MIMI LA REGINA D’ORO 24K (99 euro)
È composta da fior di latte, salsa di pomodoro, 200 grammi di burrata di bufala e foglie e sfilacci d’oro commestibili al 100%. Viene proposta dalla pizzeria Robert di Jesolo.
2) OSTRICA ROSA (1.000 euro)
Un fuori menu da richiedere in anticipo, anche per la sua lunga lievitazione, al ristorante Tablà di Adria, in provincia di Rovigo, è una proposta che vanta Ostriche rosa De Tarbouriech del Delta del Po, caviale di lime, plancton marino, gel di Franciacorta Bellavista Rosè e Foglie d’oro. Rigorosamente da gustare con posate in oro massiccio.
1) PIZZA LUIGI XIII (8.300 euro)
La Luigi XIII, creata dallo chef Renato Viola, di Agropoli (Sa) costa 8.300 euro e viene servita direttamente a domicilio dal mastro pizzaiolo in persona, insieme a uno sommelier e uno chef, su stoviglie da collezione.
Per quanto riguarda gli ingredienti: la farina rigorosamente biologica, lievito naturale e lievito di birra, il sale di Murrey River, Caviale Oscietra Reale Prestigio, Caviar Kaspia Oscietra Reale Classico, Caviar Kaspia di Beluga, Gamberoni rossi di Acciaroli (Cilento), Aragosta di Palinuro (Aragosta Palinurus Elephas), Cicala del Mediterraneo (Squilla mantis), Mozzarella di bufala campana.
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